Giardino Botanico di ValbonellaGiardino Botanico di Valbonella

  • All’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, a 3 Km da Corniolo (FC), sulla strada del Passo della Braccina che da Corniolo giunge a Fiumicello
    Per Info Telefono: Idro Ecomuseo delle Acque di Ridracoli 0543 917912
    e-mail: giardinovalbonella@gmail.com
    web: www.parcoforestecasentinesi.it, atlantide.net/valbonella
    Facebook: Giardino Botanico Valbonella
    Instagram : giardino_botanico_valbonella
  • RESPONSABILI Servizio Promozione Parco Nazionale Foreste Casentinesi
  • ORARI
    APRILE: Sabato, Domenica e festivi (dal 25) 10.00 – 17.00
    MAGGIO: Sabato, Domenica e festivi 10.00 – 17.00
    GIUGNO: Sabato, Domenica e festivi 10.00 – 18.00
    LUGLIO: Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica 10.00 – 18.00
    AGOSTO: Tutti i giorni 10.00 – 18.00
    SETTEMBRE: Domenica 10.00 – 18.00
  • INGRESSO Gratuito (in caso di maltempo o pioggia persistente il giardino sarà chiuso)
    Non è consentito l'accesso ai cani e amici a quattro zampe (anche se tenuti al guinzaglio)
  • BOOKSHOP All’interno del Giardino Botanico è presente un piccolo bookshop dove si possono acquistare gadget e pubblicazioni del Parco Nazionale e altri prodotti legati al Giardino
  • SUPERFICIE circa 2 ha
  • VISITE GUIDATE Gratuite, vedi il programma.
    Spazio ristoro esterno con tavoli pic-nic e fornacelle;
  • INDEX SEMINUM

Cenni storici

Valbonella

Al termine dei lavori preparatori iniziati nel 1981, il Giardino Botanico è stato inaugurato nel 1983 dall’Ufficio Amministrazione delle Foreste di Corniolo, grazie ai finanziamenti della Provincia di Forlì e dell’Azienda Regionale delle Foreste, da cui dipendeva l’Ufficio stesso. I lavori sono stati progettati, diretti e realizzati dai tecnici dell’Ufficio Amministrazione delle Foreste e del Corpo Forestale dello Stato.
Le caratteristiche morfologiche hanno consentito di condensare in un’area ristretta molti degli aspetti vegetazionali e floristici dell’ambiente appenninico. Numerose specie botaniche presenti nell’Appennino Romagnolo, alcune delle quali minacciate e protette dalla Legge Regionale dell’Emilia-Romagna 2/77, sono state catalogate e messe a dimora nei vari ambienti, a seconda delle esigenze ecologiche e pedologiche. Dal 1998 l’Ente Parco è diventato concessionario del Giardino Botanico, garantendone una gestione continuativa nel tempo e articolando maggiormente la sentieristica presente.

Struttura e organizzazione

Lago Matteo

Lago Matteo

A circa 3 km da Corniolo (FC) e a un’altitudine media di 700 m s.l.m., il Giardino Botanico di Valbonella è un vero e proprio museo all’aria aperta, con intenti didattici e protezionistici, costituito da circa 2 ettari completamente dedicati a riprodurre gli ambienti vegetali dell’Appennino romagnolo con una ricca collezione di specie, spesso rare e protette, della flora regionale.

Il giardino botanico è organizzato con tre percorsi a tema, in cui le piante sono identificate da cartellini con informazioni relative alla specie e all’ambiente in cui vivono. Accanto a queste informazioni ve ne sono altre più specifiche riguardo la distribuzione della specie nel mondo (corologia) e la posizione delle gemme della pianta come adattamento per superare la stagione avversa (forma biologica).

E’ stata ricreata un’area dedicata alle piante officinali e medicamentose e un piccolo giardino delle farfalle, con messa a dimora di piante da fiore per farfalle e, più in generale, insetti impollinatori. All’interno del giardino inoltre si trovano una costruzione in legno, con due stanze di cui una parte adibita a punto informazioni e una a xiloteca con piccolo erbario. Al suo esterno sono presenti 3 aree pic-nic, 2 fornacelle, i bagni pubblici e una fontana coperta con tettoia.

Le principali collezioni

Stagno delle Ninfee

Stagno delle Ninfee

Inizialmente, al momento della sua istituzione nel 1983, nel Giardino Botanico erano presenti 420 specie di piante, distribuite in 12 diversi ambienti, in parte già esistenti e in parte ricreati appositamente con l’apporto di rocce o terreni idonei. L’Ente Parco ha in seguito allestito al suo interno 3 sentieri natura tematici, suddividendo gli ambienti già esistenti in tre gruppi ed articolando maggiormente la sentieristica presente.
I sentieri ideati sono dedicati agli ambienti forestali (il bosco), agli ambienti umidi (il torrente e le zone umide) e agli ambienti aperti e di transizione (le rupi, le praterie, gli arbusteti). Per ciascun percorso è stato inoltre predisposto un esaustivo opuscolo illustrativo sulle caratteristiche ecologiche e sulle dinamiche dei vari tipi di vegetazione presente nel Giardino.

Attività e progetti

Negli ultimi anni gli interventi eseguiti nel Giardino Botanico di Valbonella hanno riguardato principalmente la manutenzione ordinaria a carico delle infrastrutture presenti, oltre che interventi periodici sul verde con lo scopo di garantire la fruibilità del giardino.
Recentemente è stata inoltre riattivata la gestione scientifica del Giardino, che prevede il censimento delle specie presenti, il controllo delle piante rappresentative di ciascun ambiente, la corretta posizione dei pannelli e dei cartellini, la creazione dell’index seminum e la conservazione dei semi presso banche del germoplasma convenzionate. Il giardino inoltre offre diversi servizi tra cui visite guidate, due utili guide gratuite con cui accompagnare la propria visita al Giardino Botanico di Valbonella: La guida interattiva alla flora del Giardino e Una Caccia al Tesoro Botanica al Giardino e altre attività di educazione ambientale programmate e su richiesta, unendo ad esso altre proposte e offerte del territorio del Parco Nazionale.

Bibliografia

AGOSTINI N., Giardino Botanico Valbonella. Le rupi, le praterie, gli arbusteti. Parco Naz. Foreste Casentinesi, 2001.
AGOSTINI N., Giardino Botanico Valbonella. Il torrente e le zone umide. Parco Naz. Foreste Casentinesi, 2001.
AGOSTINI N., Giardino Botanico Valbonella. Il bosco. Parco Naz. Foreste Casentinesi, 2001.