Orto Botanico del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
- Via Roma 234, 57127 Livorno
tel: +39 0586 266711 - fax: +39 0586 260747
email: musmed@provincia.livorno.it
web: www.provincia.livorno.it - RESPONSABILI Dr. Anna Roselli, Dr. Antonio Borzatti de Loewenstern
- ORARI Mattina: mercoledì, venerdì, ore 9 – 13, martedi, giovedì e sabato orario continuato, ore 9 – 19, domenica ore 14 -19, lunedi chiuso
- INGRESSO € 4,00, ridotto € 2,00. Visita guidata € 40,00; per le scuole € 31,00
- BOOKSHOP in costruzione
- SUPERFICIE 5000 mq
- VISITE GUIDATE si, su prenotazione 0586/266711 o 0586/266747
- INDEX SEMINUM
Cenni storici
L’Orto Botanico del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, realizzato negli spazi retrostanti la Villa Henderson un tempo coltivati ad ortaggi, è stato inaugurato il 3 giugno 2000, successivamente, nella parte occidentale, è stata aggiunta la sezione dedicata alle piante officinali inaugurata il 3 giugno 2003.
Struttura e organizzazione
L’Orto Botanico del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo è strutturato in modo da ricostruire alcuni ambienti caratteristici del mediterraneo e del territorio della provincia di Livorno. In particolare. Sono stati riprodotti, a partire dal tipo di suolo, gli ambienti tipici delle vulcaniti dell’Isola di Capraia, dei suoli ofiolitici dei Monti Livornesi, dei graniti dell’Isola d’Elba, dei calcari di Campiglia Marittima, delle arenarie di Calafuria (Livorno) e delle dune litoranee toscane. A questi ambienti si aggiungono poi una zona umida con le specie tipiche degli stagni retrodunali e un terrazzamento a olivo, ambiente artificiale caratteristico del paesaggio mediterraneo ormai da millenni. L‘Orto è dotato di una piccola serra e di una stazione meteorologica per il monitoraggio dei dati micro-climatici.
Le principali collezioni
E’ iniziata recentemente, con la collaborazione della sezione livornese del GIROS, la messa a dimora di alcune orchidee spontanee ai fini della conservazione e allo scopo di sensibilizzare il pubblico al rispetto della flora spontanea. Le specie introdotte per adesso sono: Barlia robertiana (Loisel.) Greuter, Orchis purpurea Huds., Anacamptis laxiflora (Lam.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W. Chase, Ophrys apifera Huds.
La sezione dedicata alle piante officinali di uso popolare in Toscana conta 62 specie:
Salvia officinalis L., Salvia verbenaca L., Rosmarinus officinalis L., Melissa officinalis L., Calamintha nepeta (L.) Savi, Origanum majorana L., Origanum vulgare L., Teucrium marum L., Teucrium chamaedrys L., Satureja montana L., Stachys officinalis (L.) Trevisan, Mentha x piperita L., Lavandula angustifolia Miller, Thymus vulgare L., Thymus serpyllum L., Artemisia absinthium L., Arctium lappa L., Helichrysum italicum (Roth.) Don., Calendula officinalis L., Balsamita major Desf., Matricaria chamomlla L., Senecio cineraria DC., Santolina chamaecyparissus L., Tussilago farfara L., Picris echioides L., Angelica arcangenlica L., Foeniculum vulgare Miller, Pimpinella anisum L., Daucus carota L., Verbascum thapsus L., Valeriana officinalis L., Urtica dioica L., Parietaria officinalis L., Sanguisorba minor Scop., Agrimonia eupatoria L., Ruta graveolens L., Ruta chalepensis L., Althaea officinalis L., Malva sylvestris L., Borago officinalis L., Plantago major L., Plantago lanceolata L., Hyoscyamus albus L., Datura stramonium L., Solanum nigrum L., Solanum dulcamara L., Sambucus nigra L., Sylibum marianum (L.) Gaertn., Hypericum perforatum L., Hypericum perfoliatum L., Ecballium elaterium L., Cistus monspelienis L., Myrtus communis L., Vitex agnus-castus L., Bituminaria bituminosa (L.) C. H. Stirton, Spartium junceum L., Tamus communis L., Sedum telephium L., Allium cepa L., Allium schoenoprasum L., Asparagus acutifolius L., Ruscus aculeatus L.
Ad uso didattico si coltivano inoltre: Triicum monococcum Schrank, Triticum dicoccum Schrank, Triticum aestivum L., Triticum durum Desf., Avena sativa L., Hordeum vulgare L.
Attività e progetti
E’ presente una banca del germoplasma recentemente aggiornata ai nuovi standard di conservazione a lungo termine. L’orto botanico è utilizzato come valido strumento per l’esperienza diretta nei percorsi di didattica ed educazione ambientale indicati nel piano di offerta formativa che il Museo propone annualmente alle scuole.
Il piazzale antistante all’Orto Botanico è dotato di una struttura ad anfiteatro nella quale sono realizzate le più varie manifestazioni come concerti, danze, recite di fine anno scolastico, osservazioni astronomiche.
Bibliografia
Roselli A., Spinelli P., 2001 – Guida all’Orto Botanico. Quaderni del Museo di Storia Naturale di Livorno, Serie Atti Vol. 5.
Borzatti de Loewenstren A., Del Carratore F., Silvi E., 2004 – Orto Botanico. Guida alle Piante Officinali. Quaderni del Museo di Storia Naturale di Livorno, Serie Atti Vol. 6.