Orto Botanico Forestale di AbetoneOrto Botanico Forestale di Abetone

  • CONTATTI
    Indirizzo della sede (Da giugno a settembre):
    Orto Botanico Forestale di Abetone
    Via del Brennero, 49, Fontana Vaccaia
    51021 Abetone (PT)
    Num. Verde 800 974102
    E-mail: ecomuseopt@gmail.com
    Sito web: www.ecomuseopt.it/itinerari/la-natura

    In altri mesi:
    Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese
    Piazzetta Achilli, 7 Gavinana (PT)
    Num. Verde 800 974102
    E-mail: ecomuseopt@gmail.com
    Sito web: www.ecomuseopt.it/itinerari/la-natura
  • RESPONSABILI
    Curatore:
    Dott.ssa Elena Micheluzzi
    e-mail: ecomuseopt@gmail.com

    Responsabile amministrativo:
    Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese,
    Piazzetta Achilli, 7
    51028 Gavinana (PT)
    Num. Verde: 800 974102
    E-mail: ecomuseopt@gmail.com
    Partita Iva e Codice Fiscale: 01765470479
    Presidente Alice Sobrero
  • ORARI
    Stagione estiva 2024
    Apertura dal 25 giugno all'8 settembre:
    dal martedì alla domenica, 09.30-12.30 e 15.00-18.00.
    Le visite guidate partono alle 9.30, 10.30, 11.30 la mattina e alle 15.00, 16.00 e 17.00 il pomeriggio.
    Chiusura in caso di maltempo.
  • INGRESSO
    Biglietto intero: € 4,00 a persona.
    Biglietto ridotto: € 3,00 a persona.

    Ingresso ridotto:
    - Residenti della Montagna Pistoiese
    - Soci Coop
    - Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
    - Abbonati Camperlife.

    Ingresso gratuito:
    - Bambini fino a 12 anni
    - Persone con disabilità e relativo accompagnatore
    - Guide turistiche/ambientali nell'esercizio della propria attività
    - Accompagnatori di gruppi organizzati
    - Insegnanti in possesso di Edumuseicard della Regione Toscana.
  • BOOKSHOP - Banco all'aperto
  • SUPERFICIE - 14000 mq
  • VISITE GUIDATE - Le visite guidate sono incluse nel biglietto.
  • INDEX SEMINUM - /

Cenni storici

L’Orto Botanico Forestale di Abetone nacque da un’idea del dott. Federico Strada, appassionato cultore di flora alpina e appenninica. Fu inaugurato formalmente l’11 luglio 1987. Il luogo in cui sorge, denominato “Acqua Bona”, si trova nell’Alta Valle del Sestaione, a poca distanza dalla Riserva Naturale Orientata di Campolino, in cui si conserva il bosco relitto di abete rosso più meridionale d’Italia. Dal 1987 al 1991 furono compiuti vari lavori che hanno reso l’Orto come si presenta attualmente, con la casetta di legno per le guide, la roccaglia silicea, la brughiera a mirtillo, l’area umida e il laghetto. Dal 1994 l’Orto fa parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese all’interno dell’Itinerario naturalistico.

Struttura e organizzazione

L’Orto Botanico Forestale di Abetone è situato tra i 1.320 e i 1.270 m di quota su un pendio esposto a Sud-SudEst e raggiunge una superficie complessiva di 14.000 mq. L’Orto ha in uso la foresteria nel villino dei Carabinieri Forestali in località Fontana Vaccaia, per alloggiare le guide, alle quali nel periodo estivo vengono affidate le funzioni di guida e lavori di piccola manutenzione del giardino. Al suo interno è presente un piccolo laboratorio ed una saletta per le conferenze, che ospita anche un’interessante collezione etnografica di vecchi attrezzi forestali ed una piccola xiloteca.
L’Orto è gestito grazie a una convenzione tra Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma, Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese, Sistema Museale di Ateneo Unifi sede “La Pira”, Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, Università degli Studi di Siena – Dipartimento di Scienze della Vita – Sez. Museo Botanico e Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
Tale convenzione ha istituito un Comitato di Gestione ed un Comitato Tecnico-Scientifico, con i compiti di supervisione e controllo delle attività scientifiche e tecniche.

Le principali collezioni

Le specie presenti all’Orto Botanico sono circa 250, quasi tutte spontanee dell’Alto Appennino Pistoiese e delle aree limitrofe.
Segue un elenco parziale delle specie presenti:
Abies alba Miller
Achillea millefolium L.
Ajuga reptans L.
Alchemilla gr. vulgaris L.
Allium schoenoprasum L. subsp. sibiricum (L.) Hartrn.
Alnus incana (L.) Moench
Anemone nemorosa L.
Anthyllis vulneraria L.
Aquilegia atrata Kock
Arctium lappa DC.
Atropa belladonna L.
Brachypodium genuense (DC.) Roem. & Schult.
Carlina acaulis L.
Chenopodium bonus-henricus L.
Colchicum autumnale L.
Convallaria majalis L.
Cytisus scoparius (L.) Link
Daphne mezereum L.
Digitalis lutea L.
Echium vulgare L.
Euphorbia cyparissias L.
Euphorbia dutcis L.
Fagus sylvatica L.
Fragaria vesca L.
Fraxinus excelsior L.
Genista radiata (L.) Scop.
Genista tinctoria L.
Gentiana acaulis L.
Gentiana asclepiadea L.
Gentiana cruciata L.
Gentiana purpurea L.
Geranium robertianum L.
Geum montanum L.
Geum rivale L.
Globularia cordifolia L.
Globularia incanescens Viv.
Hepatica nobilis Miller
Hypericum perforatum L.
Hypericum richeri Vill.
Impatiens noli-tangere L.
Juncus alpino-articulatus Chaix
Juncus effusus L.
Juncus filiformis L.
Juncus trifidus L.
Juniperus communis L.
Juniperus nana Willd.
Laburnum alpinum (Miller) Berchtold et Presl
Linum alpinum Jacq.
Lonicera alpigena L.
Lonicera nigra L.
Lotus corniculatus L.
Malva moschata L.
Mentha aquatica L.
Mentha longifolia L.
Menyanthes trifoliata L.
Myosotis sylvatica Hoffm.
Nardus stricta L.
Oxalis acetosella L.
Paris quadrifolia L.
Picea abies (L.) Karsten
Pinguicola vulgaris L.
Pinus mugo Turra
Plantago major L.
Plantago media L.
Polygonatum multiflorum (L.) All.
Polvgonatum verticillatum (L.) All.
Polypodium vulgare L.
Prunella vulgaris L.
Ranunculus lanuginosus L.
Ranunculus repens L.
Rhododendron ferrugineum L.
Rosa canina L.
Rubus idaeus L.
Rumex acetosella L.
Salix caprea L.
Salvia glutinosa L.
Sambucus racemosa L.
Sanguisorba officinalis L.
Saponaria ocymoides L.
Saponaria officinalis L.
Satureja montana L.
Saxifraga aizoides L.
Saxifraga cuneifolia L.
Saxifraga etrusca Pign.
Saxifraga lingulata Bellardi
Saxifraga paniculata Mill.
Saxifraga rotundifolia
Sedum maximum (L.) Suter
Sedum sexangulare L.
Sempervivum tectorum L.
Sempervivum arachnoideum L.
Silene dioica (L.) Clairv.
Silene vulgaris (Moench) Garcke
Solanum dulcamara L.
Solidago virgaurea L.
Sorbus aria (L.) Crantz
Sorbus aucuparia L.
Streptopus amplexifolius (L.) DC.
Taraxacum offìcinale Weber
Thymus pulegioides L.
Trifolium pratense L.
Trollius europaeus L.
Vaccinium gaultherioides Bigelow
Vaccinium myrtillus L.
Vaccinium vitis-idaea L.
Valeriana collina Wallroth
Veratrum album L. subsp. lobelianum (Bernh.) Arcang.
Verbascum thapsus L.
Veronica baccabunga L.
Veronica chamaedrys L.
Veronica officinalis L.
Veronica urticìfolia Jacq.
Vinca minor L.
Viola calcarata L. subsp. cavillieri
Viola tricolor L.

Attività e progetti

Le principali funzioni dell’Orto mirano alla promozione degli studi naturalistici e forestali sull’Appennino Settentrionale, alla conservazione della flora locale e alla salvaguardia dell’identità naturale e culturale del territorio.
A tale scopo, l’orto partecipa a progetti in ambito ambientale per la valorizzazione e la conservazione degli habitat e delle specie. Attraverso visite guidate, escursioni, conferenze e seminari porta avanti la divulgazione delle conoscenze scientifiche e cura la formazione degli studenti universitari.
L’Orto non ha una propria banca del germoplasma.

Bibliografia

AA.VV., 1998 – Guida agli orti botanici della Toscana. Regione Toscana.
BATINI M.N., 1985 – Un Orto botanico di alta montagna. Toscana Qui, anno V, 11: 60-61.
BATINI M.N., 1990 – A pochi passi dall’Abetone c’è un orto botanico…. Gardenia, 74: 80-83.
BATINI M.N., 1990 – L’Orto botanico nella foresta. Gardenia, 76: 56-61.
BELLUCCI S. (a cura di), 1988 – Inaugurazione dell’Orto Botanico Forestale dell’Abetone, 11 Luglio 1987. Tip. Pistoiese, Pistoia.
CIPRIANI A., 1988 – E’ nato un giardino tra le piste da sci. Toscana Qui. Anno VIII, 11: 58-59.
GARBARI F., 1992 – L’Orto Botanico Forestale dell’Abetone (Appennino Pistoiese). In: RAIMONDO F.M. (a cura di), 1992 – Orti botanici, Giardini alpini, Arboreti italiani. Ed. Grifo, Palermo: 443-444.
GARBARI F. & STRADA F., 1989 – L’Orto Botanico-Forestale dell’Abetone centro di promozione naturalistica dell’Appennino Pistoiese. Museol. Sci. V (3-4).1988 (1989): 231-237.
LUZZI P., 2000 – Abetone. Lezione di verde. Toscana Qui, 4, lug.-ago.: 44-47 .
MAZZOLINI G., 1990 – Guida ai fiori dell’Abetone e dintorni. Giardini. Pisa.
Miniati C. (a cura di), 2002 – L’Orto Botanico Forestale dell’Abetone, un percorso vivente per la conoscenza dell’Alto Appennino Pistoiese. Firenze.
Moggi G., 1992 – L’Orto Botanico Forestale dell’Abetone. In: Comunità Montana Appennino Pistoiese, 1992 – I giardini botanici dell’Appennino, Atti Convegno Abetone 6-7 luglio 1990. Tip. Pistoiese, Pistoia: 27-30.
MOGGI G., 1992 – Orto Botanico Forestale dell’Abetone. In: REGIONE TOSCANA. Guida agli Orti Botanici della Toscana. Giunta Regionale Toscana. Firenze: 109-116.
MOGGI G., 1993 – Insieme nel Verde. In: PROVINCIA DI PISTOIA, 1993 – Ecomuseo
della Montagna Pistoiese. Cinque itinerari nel Tempo e nello Spazio. Assess. Cultura, Provincia di Pistoia. Graf. Pacini: 53-61.
MOGGI G., 1993 – L’Orto Botanico Forestale dell’Abetone. In: FERRI S. & VANNOZZI F., 1993 – Il Giardino dei Semplici e gli orti botanici della Toscana. Giunta Regionale Toscana e Quattroemme. Perugia.
MOGGI G., 1998 – Gli orti botanici specialistici in Italia: funzioni e prospettive. Museol. Sci., 14 (1). Suppl.: 319-336.