Giardino Botanico Alpino Castel SavoiaGiardino Botanico Alpino Castel Savoia

  • Castel Savoia - Gressoney Saint Jean (AO)
    Servizio Aree Protette +39 0165527325 Fax 0165231810 - Castel Savoia +39 0125355398 Fax +39 0125355396
    email: info-areeprotette@regione.vda.it
    web: http://www.regione.vda.it/risorsenaturali/conservazione/giardini_botanici/savoia_i.asp
  • RESPONSABILI Assessorato agricoltura e risorse naturali, Dipartimento risorse naturali e corpo forestale, Direzione flora, fauna, caccia e pesca, Servizio aree protette
  • ORARI il castello e il suo parco sono aperti tutto l’anno( 10.00-12.30/13.30-17.00 o 19.00 in funzione del periodo) ma i periodi consigliati per visitare il giardino sono da giugno a settembre.
  • INGRESSO gratuito
  • BOOKSHOP no
  • SUPERFICIE 1000 mq
  • VISITE GUIDATE no
  • INDEX SEMINUM

Cenni storici

Foto: ©RAVA-Archivio Servizio Aree protette

Il giardino si trova in Valle d’Aosta a Gressoney Saint-Jean, a 1350 m di altitudine, all’interno del parco del Castel Savoia, fatto costruire dalla Regina Margherita nel 1898 come residenza estiva nella località da lei prediletta.

Dopo alcune vicissitudini, il castello è oggi proprietà della Regione Valle d’Aosta che vi allestisce mostre e manifestazioni. Per completare e valorizzare il parco circostante, l’Amministrazione Regionale con l’appassionato aiuto di Efisio Noussan, uno degli artefici della “rinascita” di Chanousia, il giardino botanico storico situato al Colle del Piccolo San Bernardo, ha voluto creare questo giardino roccioso, inserendolo in una radura naturale ai piedi delle alte mura del castello, circondata da imponenti Abeti e Larici presenti nel parco.

Il giardino, inaugurato nel 1990, si estende su una superficie di circa 1000 mq e si differenzia dagli altri presenti in Valle d’Aosta per l’impostazione di carattere prevalentemente estetico; sono infatti privilegiate le collezioni di piante con fioriture rigogliose e pertanto più appariscenti.

Struttura e organizzazione

Foto: ©RAVA-Archivio Servizio Aree protette

Nel giardino vengono valorizzate le qualità delle specie alpine e delle cultivar da esse derivate con le pratiche vivaistiche, in funzione dell’architettura del giardino roccioso, un settore oggi molto apprezzato e seguito.

Le roccere formanti le aiuole sono sistemate su un pendio ai piedi del castello e accolgono le rigogliose fioriture dei numerosi generi tra cui spiccano le Gentiane, gli Eryngium, gli Iris, i Lilium ecc.

Un giardino di questo tipo non perde comunque le sue qualità scientifiche e didattiche, in quanto, con un lavoro attento e mirato, svolge importanti funzioni educative. Sono ancora in corso lavori di ultimazione di diverse roccere e di censimento delle piante introdotte al fine di etichettarle indicando, oltre al nome scientifico e alla famiglia di appartenenza, anche l’origine per le specie botaniche naturali e l’ibrido o cultivar per quelle ornamentali.

Le principali collezioni

Foto: ©RAVA-Archivio Servizio Aree protette

Gli amministratori hanno inteso privilegiare, nel Giardino Alpino Castel Savoia, gli aspetti estetici. Le specie che vi sono state introdotte sono piante di ambiente montano e alpino di tutto il mondo, ma vi sono anche ibridi e cultivar ornamentali, e provengono per lo più da scambi con altri giardini alpini, oppure acquistate da vivaisti, in minor quantità raccolte natura.

Attività e progetti

Viste le finalità del giardino non vi sono particolari collezioni o progetti di ricerca se non un’attenta gestione.

Bibliografia

Società Botanica Italiana
Cento Fiori in Valle d’Aosta Laura Poggio e Maurizio Bovio (1996)
Orti botanici giardini alpini arboreti italiani F.M. Raimondo (1990)
Revue valdotaine d’histoire naturelle n.45 (1991)